Review: Batman - Assault on Arkham



Come di consueto, la DC Comics ha rilasciato con qualche settimana d'anticipo l'ultimo DC Universe Animated Original Movie, in esclusiva per il mercato digitale. Stiamo parlando di Batman: Assault on Arkham, collegato all'universo del franchise di Arkham (il cosiddetto Arkhamverse), la famosissima saga videoludica di enorme successo.

Iniziamo col dire che inizialmente temevo il peggio.
Il primo DCUO, Justice League War, non mi ha del tutto deluso: una spanna superiore ai classici film sulla Justice League, ma non ai livelli di Justice League Doom (metterei in mezzo anche The New Frontier, ma quello è un capolavoro che, secondo me, non può essere comparato ad un genere che vuole essere tutta azione e poca sostanza); tutto sommato, è stato godibile, e ha anche avuto modo di lanciare il Nuovo Universo DC animato, di cui ne fa parte il secondo lungometraggio uscito nel 2014, Son of Batman. Ecco, quello mi ha particolarmente deluso, e di questo ne ho già scritto precedentemente, e devo dire che, vista la delusione avuta anche col videogioco Arkham Origins, pensavo che ne fosse uscita una porcata. E invece, ho dovuto ricredermi!

Assault on Arkham mi ha entusiasmato! È sì parte dell'Arkhamverse, ha anche numerosi(ssimi) riferimenti alla saga, a partire dalla caratterizzazione di alcuni personaggi e le location, ma è una storia assolutamente slegata, e i legami con la saga di Arkham sono puramente visivi. In poche parole, non è una storia che va a riempire i buchi narrativi della saga, né tanto meno è un film celebrativo; assolutamente niente di tutto questo. Ha uno script originale, certo con i dovuti accorgimenti per collegarlo alla saga, ma ci sta tutto. Innanzitutto, perché i protagonisti principali non sono Batman e soci, ma la Task Force X, comunemente conosciuta come Suicide Squad, a mio modesto avviso, uno dei migliori team dell'Universo DC! Task Force X composta dai membri più storici, quali Deadshot e Digger Hankess/Captain Boomerang, e da quelli "nuovi", già protagonisti della serie a fumetti (che, a proposito, compratelo perché è divertentissimo!), King Shark e Harley Quinn - poteva mai mancare? A fargli compagnia, Black Spider, KG Beast e Killer Frost.

Insomma, un bel mix di personaggi, e una storia divertente, che finalmente ci fa riscattare dopo l'enorme delusione avuta con Son of Batman. Ottima l'idea di far conoscere ai più uno dei migliori team, sfruttando un franchise ben noto al pubblico di massa, come fan accanito DC non posso che esserne felice, anche se in cuor mio avrei voluto vedere uno script originale, magari ispirato a saghe più importanti quali Battesimo di fuoco, ma va bene anche così. Parlando di story arc, diciamo che questa versione della Suicide Squad richiama un po' quella vista in A Calci nei Denti (pubblicata nel primo volume della Lion), con tanto di rapporto tra Harley e Deadshot, un qualcosa fatta magari per renderlo riconoscibile - e/o avvicinare - ai lettori della serie.

In definitiva, è un ottimo film animato, come quelli pre-Nuovi 52 animati, e con ciò si spera di vederne altri che sappiano divertire, e che non siano soltanto scazzottate e azioni frenetiche insensate, che sebbene io stia facendo riferimento a Son of Batman, era presente anche in Justice League War. Promosso a pieni voti, insomma! Ah, una particolare attenzione alla scelta del cast: a parte Kevin Conroy, che ormai anche se presta la voce al Cavaliere Oscuro anche per soli 30 secondi, rimane sempre perfetto, qui rivediamo un po' tutti i doppiatori dei videogiochi all'opera, a parte ovviamente Mark Hamill per il Joker, qui sostituito egregiamente da Troy Baker. E, ovviamente, c'è anche una Killer Frost doppiata dall'ormai sua doppiatrice ufficale Jennifer Hale, già presente in tutte le sue trasposizioni animate e non (Injustice: Gods Among Us).

News dal ComiCon di San Diego!
E come al solito, in chiusura alla recensione di un film animato DC, partiamo con i prossimi film animati annunciati! Come già parlato in precedenza, Aquaman avrà finalmente un suo ruolo importante in un film animato, precisamente in Justice League: Throne of Atlantis, ispirato all'omonimo story arc pubblicato sulle pagine di Aquaman e Justice League nel 2012, scritto da Geoff Johns, e che seguirà gli eventi narrati in Justice League War, quindi facente parte sempre del Nuovo Universo Animato. Sempre per il 2015, inoltre, sono stati annunciati un Batman vs. Robin, un progetto non ancora ben chiaro, che pare vedrà anche coinvolta la Corte dei Gufi, e un plot originale intitolato Justice League: Gods and Monsters.
 

Review: Son of Batman



Delusione.
Mai avrei pensato che un film animato DC lo avrebbe fatto, eppure è accaduto.

Son of Batman è l'ultimo DC Universe Animated Original Movie uscito in questo 2014, ed è presentato come riadattamento animato di Batman & Son di Grant Morrison e Andy Kubert. Inutile dire che non è affatto così. Per carità, sono stati pochi i riadattamenti fedelissimi, prendi per esempio Under the Red Hood, completamente riscritto se non addirittura stravolto, con nuove origini sulla rinascita di Jason Todd, ma per l'amor di Dio, lì c'era coerenza e tutto ha funzionato alla grande. Son of Batman ha tentato di fare la stessa cosa, aggiungendo nuovi elementi e mantenendone solo alcuni della storia originale, finendo col diventare un assurdo minestrone di... assurdità. Scusate la ripetizione.

Mi è veramente dispiaciuto rimanere deluso, sia chiaro. Il fatto è che ci sono state numerosissime cose che mi hanno fatto storcere il naso, a partire dalle più stupide. Andrò quindi in ordine. Le scene d'azione, completamente senza senso, un Ra's Al Ghul capace di schivare le pallottole con la spada, e un Batman che fa fuori un gruppo di Man-Bats come farebbe Superman. Dico, veramente? Va bene il cartone animato, sempre esagerato, del tipo che Bats da un cazzotto e il nemico vola dall'altro lato della stanza, però poniamoci dei limiti, e non creiamo assurdità del genere! Un'altra cosa che mi ha infastidito sono stati i personaggi, che hanno perso veramente di spessore. Innanzitutto, Deathstroke. Diamine, veramente lo vogliamo sminuire così? Un ruolo veramente insolito, questo per il buon vecchio Slade, ridotto ad essere un villain che dovrebbe risultare pericoloso solo perché ha ucciso Ra's, e non per la sua cattiveria e le sue abilità strategiche seconde soltanto a Batman. Inoltre, due paroline da spendere per quello che dovrebbe essere il protagonista assoluto: Damian, che nell'opera originale di Morrison era descritto non solo come un ragazzino testardo e arrogante, ma così pieno di sé e disprezzante dell'autorità delle regole del padre da farlo risultare odioso! Invece, in Son of Batman, è mantenuto soltanto il primo aspetto, viene accennato soltanto una volta il rispetto che lui prova verso il suo padre naturale, ma la costruzione di questo... dov'è? C'era un percorso logico in Batman & Son che faceva comprendere come Damian, in fin dei conti, rispettasse Batman, mentre qui non c'è. E c'era anche un lungo percorso che spiegava come Damian diventasse Robin, arrivando addirittura a prendersi il costume contro la volontà del padre. Qui questo non c'è. Anche sotto questo aspetto, deludente.

Poi ci sono un'altra lunga lista di cose brutte, come Killer Croc strafatto di steroidi e con una coda, il pessimo doppiaggio di Deathstroke (io continuo a preferire Ron Perlman), e le azioni completamente gestite in maniera non-sense, e ciò si nota già a partire dalle prime fasi iniziali. Insomma, mi aspettavo di trovare un bel riadattamento dell'opera di Morrison e Kubert, ma di Batman and Son sono rimasti soltanto pochi elementi: Damian, la morte di Ra's Al Ghul e l'esercito di Man-Bats. Basta, nient'altro.

Non mi resta che sperare che i film futuri siano anche solo un pelino migliori di questo, ma mi sa che le storie migliori le vedremo coi film della Justice League, e coi riadattamenti di opere a fumetti di un certo spessore. E stiamo parlando di Superman: Red Son, per dirne una. Nel frattempo, prepariamoci ad un altro film animato su Batman, che si ricollegherà all'universo narrativo del gioco Arkham Asylum (il cosiddetto Arkhamverse). Batman: Assault on Arkham dovrebbe uscire verso la fine dell'anno, presumibilmente a cavallo dell'uscita del capitolo conclusivo, Arkham Knight. Speriamo bene, almeno in quello.