The Bastich

The Bastich, l'autore di questo di blog (il solo e unico) cresce in una piccola cittadina campana, ma a discapito della tipica capacità di adattamento delle persone del sud, non si sente parte di questa comunità. A dire il vero, non si sente parte di nessuna comunità. Asociale e sociopatico, decide di buttarsi sui fumetti, sua passione sin da piccolo. Dopo varie letture che vanno dai classici Disney (Paperino e Zio Paperone) a Diabolik, per poi arrivare a Geppo, Kattivik, Popeye e Blek, a metà del 2009 decide di buttarsi su un altro genere: i supereroi. Dopo svariati tentativi di leggere qualcosa della Marvel, rinuncia totalmente fin quando un giorno mette mano sugli albi Planeta della collezione di Batman da edicola. Da quel momento in poi, nasce la sua passione per l'Universo DC.

La DC Comics, a differenza della Marvel, svolge le sue storie in un universo utopico che molto rispecchia il suo punto di vista misantropo, ed è proprio questo uno dei motivi principali per cui inizia a seguirla. The Bastich si può benissimo definire un femminista, anche se odia proprio il concetto di sessismo in sé; è proprio questa sua adorazione per il genere femminile indipendente, autoritario e sicuro di sé che lo porta ad avvicinarsi maggiormente ai personaggi femminili quali Black Canary, Vixen, Catwoman, eccetera.

Non si può certo dire, però, che The Bastich sia un intellettuale. Non lo è affatto, e predilige il genere comico demenziale e lo splatter, purché abbia sempre un senso e non sia totalmente casuale. Il ché ci porta a Lobo. The Bastich adora Lobo proprio perché è demenziale e splatter.

Il suo supereroe preferito è Flash, a seguire ci sono Lanterna Verde, Wonder Woman, Superman e Batman. La sua Lanterna Verde preferita terrestre è Kyle Rayner, ha un rapporto amore-odio con la saga di Batman scritta da Grant Morrison, ama i disegni di Cliff Chiang e, come un po' tutti i fan DC, adora Geoff Johns.

Le testate dei Nuovi 52 che preferisce al momento sono: Wonder Woman, Flash, Justice League, Justice League Dark, Animal Man e Swamp Thing. Non ha mai letto Legion: Lost e Freccia Verde da quando ha iniziato a scriverlo Ann Nocenti, e non è riuscito ad apprezzare La Notte dei Gufi. 

Fuori della DC Comics, occasionalmente legge fumetti di dubbio gusto come Boris the Bear, Tank Girl e Crossed. Gli piacciono i film stranieri non americani, le commedie, i film demenziali giapponesi, e i film cult degli anni '80-'90 (e talvolta pure '70). Ascolta musica di merda come il metal, occasionalmente anche grindcore, e ama la musica anni '80. Adora i gatti ma non i cani, odia il genere umano e stranamente non si droga né beve alcolici.