Secret Files: Deathstroke

Se pensavate che non ci sia nessuno che possa eguagliare Batman, allora vi sbagliavate. E se avete sempre pensato che Deathstroke, all'interno della DC Comics sia un personaggio secondario, o in qualche modo poco rilevante... avete sbagliato ancora di più. Slade Wilson, famoso mercenario, dotato di incredibili poteri rigenerativi e super-umani grazie ad un esperimento progettato per resistere al siero della verità, è molto più che un villain. A dirla tutta, nonostante sia famoso per essersi scontrato con i Titani, Batman, Freccia Verde e quasi tutti gli eroi, non si può nemmeno considerare parte dei "cattivi". In un momento in cui il personaggio sta facendo parlare di sé grazie all'introduzione nel roster di Injustice: Gods Among Us, andiamo a conoscere al meglio il suo personaggio in tutte le sue sfaccettature.


Iniziamo col dire che, nonostante l'estrema somiglianza con Deadpool, non ha in alcun modo a che fare con esso. Magari il contrario, se pensiamo che "the merc with a mouth" è nato soltanto dopo, proprio come parodia di questo. Deathstroke nasce nel 1980 dalla mente di Marv Wolfman e George Pérez sulle pagine di New Teen Titans, testata dedicata ai Giovani Titani - con i quali Deathstroke ha una lunga faida, e che tra l'altro hanno avuto come membri ben due dei suoi numerosi figli: Jericho e Rose Wilson (la quarta Ravager). Slade è noto come un mercenario senza scrupoli odiato dai suoi stessi figli, e mosso solo dal denaro, guidato però da un forte senso dell'onore - definirlo un anti-eroe forse è troppo, ma non sono mancate le occasioni in cui ha collaborato con gli eroi, Titani compresi. Diciamo che Deathstroke non può definirsi un villain vero e proprio: è un mercenario, e come tale non gli importa chi si trovi davanti. E non si tratta di un mercenario qualunque. Come abilità tattiche e di combattimento è secondo soltanto a Batman, e non a caso è riuscito più di una volta a metterlo in difficoltà.


Come accennato, Slade Wilson è stato sottoposto a degli esperimenti per renderlo invulnerabile al siero della verità, che però gli ha conferito anche ulteriori poteri quali l'incremento del suo intelletto, un aumento della velocità, forza, stamina e prontezza di riflessi, percezione dei sensi potenziata e un fattore rigenerativo che lo ha reso invulnerabile a qualsiasi sostanza velenosa e malattia. Per non dimenticarci del deceleramento cellulare, il quale lo fa invecchiare lentamente facendolo apparire più giovane di quanto sia - e a giudicare dall'aspetto di Slade, sembrerebbe essere molto vecchio! Descritto sempre essere forte come dieci uomini, Deathstroke è un esperto spadaccino, riuscendo ad utilizzare tutti i tipi differenti di spade, e inoltre è addestrato in numerose tecniche di combattimento quali boxe, jujitsu e ninjitsu - e attualmente, sembra avere un'unica debolezza: Deathstroke non ha un occhio (questo spiega anche la maschera), il quale lo rende facilmente aggirabile... sempre per i nemici più esperti! Oltre alle sue capacità di combattimento e la sua spada, Wilson non si preoccupa di utilizzare le armi, e proprio per questo è altamente addestrato all'utilizzo di numerose armi di tipo militare. Grazie a queste caratteristiche, Deathstroke entra a far parte nei cuori dei fan, e ciò li spinge a creare anche una serie interamente dedicata a lui, Deathstroke The Terminator, di ben 60 numeri tra il 1991 e il 1996 più la recente serie presente nei Nuovi 52, che in Italia uscirà nel mese di febbraio. Se queste informazioni sembrano essere abbastanza, diamo un'occhiata alla sua storia per intero, per poi concludere con ulteriori curiosità sul personaggio a fondo pagina. Come al solito, la fonte è il DC Database.

Slade Joseph Wilson
All'età di 16 anni, Slade Wilson - mentendo sulla sua età - entra a far parte dell'esercito americano, venendo subito assegnato in una missione pericolosa in Korea e una volta tornato a Washington gli viene assegnato il grado di Maggiore. Nel 1960, invece, viene assegnato in Vietnam durante la guerra dove conosce Adeline Kane, addestratrice di giovani leve la quale, vedendo in azione il soldato Wilson se ne innamora per le sue incredibili abilità, chiedendogli di addestrarlo personalmente nella guerriglia - dove in meno di un anno ottiene risultati impressionanti, arrivando a raggiungere il grado di Tenente Colonnello. Slade e Adeline si sposano, ma con la fine della guerra in Vietnam lui viene trasferito lontano dalla moglie, che nel frattempo partorisce il loro primogenito, Grant. Qualche tempo dopo, Slade decide di offrirsi come volontario ad un esperimento che lo dovrebbero rendere immune al siero della verità, ma questo va a buon fine e Wilson finisce in coma. Ma una volta svegliato, scopre che è capace di utilizzare il 90% del suo intelletto (le persone, in media, si dice ne utilizzino solo il 10%), e che forza e velocità sono aumentate a livello super-umano. Slade prova a rientrare nell'esercito, ma lo respingono (a causa della sua instabilità), e cade in depressione, nonostante col tempo fosse riuscito a tener sotto controllo il suo nuovo corpo e  la sua nuova mente. Nel frattempo, Adeline dà alla luce il loro secondogenito, Joseph, mentre Slade decide di darsi alla caccia. In men che non si dica, Wilson diventa un famoso cacciatore di Safari, ma ciò non lo fa sentire realizzato, e ciò lo spinge (all'oscuro della moglie) a intraprendere una carriera come mercenario solitario conosciuto come Deathstroke il Terminator. È solo qualche tempo dopo che Slade rivela tutto alla moglie, quando gli entrano in casa dei mercenari che rapiscono il loro figlio. Raccontata la verità, i due coniugi si mettono alla ricerca del responsabile, un gruppo di mercenari conosciuti come Gli Sciacalli, i quali vogliono ricattare Slade per venire in possesso delle informazioni riguardo un suo cliente in cambio della vita di suo figlio Joseph. Slade è convinto che possa salvare suo figlio prima che venga dato l'ordine di ucciderlo, ma si sbaglia di poco, causando un taglio alla gola del figlio che lo renderà muto per sempre. Arrabbiata, la moglie incolpa Slade essere la causa di tutto, e va per sparargli, ma l'unico risultato che ottiene da questa azione è la perdita dell'occhio destro del marito (i poteri rigenerativi non erano ancora presenti). Da quel giorno, Slade decide di utilizzare la maschera, senza però nascondere il fatto che sia cieco ad un occhio, nascondendo la parte destra della maschera - per mostrare agli altri la sua debolezza, contando sui suoi sensi potenziati.


La faida con i Giovani Titani, ha inizio quando il suo primogenito Grant, diventato anch'egli un mercenario a conto dell'H.I.V.E. con l'identità di Ravager, fu incaricato di sconfiggere i Titani senza successo. Grant, che a discapito di quanto successo, era cresciuto idolatrando il padre, si fa aiutare proprio da questo accettando di prendere l'incarico al posto suo, e per questo inizia ad attaccare continuamente i Titani, riuscendoli a mettere sì in difficoltà, ma senza raggiungere l'obiettivo finale, salvo poi introdurre Tara Markov (Terra, con la quale ha una relazione "intima" nonostante lei abbia 16 anni) all'interno del team come spia e riuscire a catturarli. Viene, però, fermato dal figlio Joseph - che assumendo l'identità di Jericho entra a far parte dei Titani, attaccando il padre, che - fatto da non tralasciare - non prova nemmeno a fermarlo. Deathstroke viene quindi incriminato e messo sotto processo, ma questo viene interrotto da Beast Boy (Garfield Logan) che ha intenzione di ucciderlo ritenendolo colpevole del tradimento di Tara (ignaro che i due abbiano lavorato assieme tutto il tempo), ma durante lo scontro si rende conto che non è capace di uccidere Slade. Dopo questo, Deathstroke riesce a fuggire, ma il destino lo mette contro i Titani numerose volte - una di queste lo vede coinvolto in uno scontro del team contro uno dei suoi membri, Jericho, stavolta impossessato dallo spirito di Azarath, un'anima corrotta che si spostava di corpo in corpo in attesa di un ospite che potesse soddisfarlo. Messi ko i Titani, Deathstroke si vede costretto a combattere contro il suo stesso figlio, arrivando a sconfiggerlo, e Azarath decide di impossessarsi del corpo di Slade, ma durante il processo di trasferimento, lo spirito di Jericho prende il controllo per pochi istanti e gli intima di ucciderlo perché è l'unico modo per fermarlo. Slade inzialmente sembra tentennare, ma alla fine compie l'azione liberando il corpo del figlio dallo spirito corrotto, costandogli però la vita. Nonostante questo breve team-up, Deathstroke sembra non volerne sapere di restare tra i Titani, e continua la sua carriera da mercenario (che continuerà, in un modo o nell'altro, a trovars contrapposto al team). In questo periodo, tra l'altro, Slade conosce l'eroina Vigilante, nonché ex poliziotta di Gotham, Patricia Trayce, con la quale instaura una relazione non costante - insomma, diventando amanti.

Morte di Adeline Kane
Nel frattempo, la relazione con la moglie Adeline prende una brutta piega. Deathstroke comincia a manifestare i suoi poteri rigenerativi, riuscendosi a curare vecchie ferite (a discapito dell'occhio, che non può farlo ricrescere in quanto lo ha perso prima di acquisire questi poteri), e decide di aiutare la moglie, gravemente ferita, con una trasfusione di sangue. Il processo sembra donare anche a lei gli stessi poteri rigenerativi, e la donna, spaventata di essere diventata immortale, impazzisce. Slade accusa il colpo e decide di ritirarsi, contando il fatto che nello stesso periodo è accusato ingiustamente dell'omicidio di un senatore e di numerose persone care a Deathstroke. Ma successivamente, viene contattato dai Titani che gli chiedono il suo aiuto: la moglie Adeline, venuta a conoscenza dell'omicidio del figlio Jericho, riporta in vita l'H.I.V.E. con lo scopo di uccidere ogni superumano. Durante la battaglia, però, interviene Vandal Savage (presente sulla scena perché precedentemente stava affrontando i Titani) che le taglia la gola. Il fattore di rigenerazione interviene, ma nel frangente che le ferite si ricuciano, Adeline sembra riacquisire la sanità mentale, e chiede a Slade di ucciderla "così da poter riavere suo figlio", ma Slade rifiuta. Interviene però, Starfire che disintegra Adeline con un colpo netto - proteggendo con uno scudo i suoi compagni e Deathstroke. Slade, nonostante il dolore, è riconoscente verso il gesto di Starfire e rinuncia agli screzi con i Titani.


Rose Wilson, Ravager IV
Nel frattempo, Deathstroke è protagonista di azioni controverse come uccidere il suo miglior amico, nonché mentore, Wintergreen, e riprendere ad attaccare continuamente i Titani senza alcuna motivazione, fino ad arrivare a sparare a Impulse alla gamba. In realtà, si scopre che dietro a tutto questo c'è Jericho, il quale si scopre essere ancora vivo impossessandosi del corpo del padre. Di fatti, pochi istanti prima che Slade uccidesse Jericho, sfruttando i poteri di Azarath momentaneamente, si impossessò del suo corpo manipolandolo. Una volta liberatosi dal controllo del figlio, il quale lascia il suo corpo definitivamente, Slade entra in contatto con la figlia Rose (avuta con una delle sue amanti, Lillian Worth) e la manipola al solo scopo di ritrovare Jericho per poi ucciderlo. Assunta l'identità della quarta Ravager, il padre arriva a darle un siero per renderla più obbediente e fedele, ma il processo non va proprio come sperato e fa diventare Ravager pazza, che arriva a tagliarsi via l'occhio per dimostrare al padre che lei è uguale a lui. Rassegnatosi, Deathstroke contatta Dick Grayson (Nightwing) e gli chiede di addestrarla. Nel frattempo, vediamo Deathstroke ingaggiato come guardia del corpo del Doctor Light durante Crisi d'Identità, dove affronta la Justice League al completo (riuscendo ad andarsene indisturbato), e successivamente durante Crisi Infinita dove fa parte della Società Segreta guidata da Alexander Luthor Jr., ma senza un ruolo principale. Lo vediamo, di fatti, uccidere Phantom Lady commentando quanto appena fatto con "sono solo affari".

Sempre durante Crisi Infinita, Slade si imbatte nuovamente in Dick Grayson e scopre che ha insegnato alla figlia Rose i valori dell'eroismo, cosa che il padre non approva - Nightwing allora propone un accordo: lui resterà lontano da Rose se Slade terrà lontani i metaumani da Blüdhaven, accordo che verrà mantenuto solo per 36 ore, dopodiché Alexander Luthor Jr. gli ordina di guidare un gruppo di villain con lo scopo di distruggere la città utilizzando Chemo come bomba nucleare. Nightwing, furioso per la perdita della sua città, attacca Slade ed i due iniziano una dura lotta, che arriva al culmine quando Deathstroke sta per lanciare una granata su Nightwing con l'intervento di Rose a fermare il padre, il quale gli dice che lo odia per poi scappare insieme a Nightwing. Subito dopo la battaglia di Blüdhaven, Wilson viene avvicinato da Batman, Robin e Nightwing che gli chiedono spiegazioni riguardo le sue azioni, e lui risponde che non c'è alcun motivo: lo hanno pagato per farlo. Batman gli intima di prendersi le responsabilità delle sue azioni, e poi lo mette ko.

Da lì, Deathstroke appare un anno dopo a Star City dove viene incaricato di uccidere degli importanti uomini d'affari, e lì ha uno scontro con l'eroe locale, Freccia Verde - e subito dopo si accanisce nuovamente contro i Titani per riavvicinare i suoi figli Rose, e un risorto Jericho, con la giustificazione che vorrebbe avere la famiglia unita. I Titani riescono comunque a fermarlo, e i figli continuano a restargli distante, ma lui continua con la sua carriera di mercenario, arrivando a scontrarsi anche con gli Outsiders e venire ingaggiato per fermare (anche stavolta senza successo) il matrimonio tra Black Canary e Freccia Verde. Slade è uno dei pochi villain che non viene trasferito sul "Pianeta Inferno" durante Salvation Run, ma prende parte alla nuova Società Segreta guidata da Libra durante Crisi Finale, ma non ha alcun ruolo nell'evento.
Slade uccide Atom
Una particolare svolta del personaggio avviene, però, durante La Notte Più Profonda, dove Slade affianca la figlia Rose Wilson per fronteggiare gli "zombie" di Adeline e Grant, posseduti dagli anelli neri. Salvati entrambi da Jericho, Deathstroke confida ai figli che l'unico motivo per cui ha attaccato ripetutamente i Titani è perché voleva indurli ad odiarli, per risparmiarli della vita fatta di dolore e sofferenza nel mondo di Slade. Rose non lo vuole ascoltare, ma decide di risparmiargli la vita andandosene, mentre Jericho decide di rimanere con il padre, i quali insieme formano un nuovo gruppo di Titani, formati da Jericho, Tattooed Man, Cheshire, Osiris e Cinder. Insieme, come prima missione, intraprendono uno scontro con Ryan Choi, il quarto Atom, che si conclude con il suo omicidio per mano di Deathstroke, per poi essere ingaggiati per uccidere Lex Luthor.

In realtà, Luthor e Wilson lavorano in combutta per risalire ad un traditore all'intero dello staff della LexCorp, in cambio di una preziosa tecnologia. In seguito, Slade recluta per il suo team di Titani il figlio adottivo di Oliver Queen, Roy Harper alias Arsenal. Questa nuova versione dei Titani affronta numerose missioni controverse, fino ad essere fermati dalla Justice League per l'omicidio di Ryan Choi, ma riescono a fuggire, e in seguito vengono rivelati i veri piani di Deathstroke: insieme al Dottor Sivana e al Dottor Impossible, lo scopo di queste missioni sono venire in possesso di determinati materiali per costruire un macchinario che permetti a Jericho di vivere, ormai molto vicino alla morte. Il macchinario funziona, ma una volta che Jericho scopre il modo in cui ha messo a punto il macchinario, si rivolta contro il padre, e insieme ai Titani, anche loro delusi dalle azioni di Wilson, lo attaccano tutti insieme. Slade riesce, per sua fortuna, a scappare, riprendendo la sua carriera solitaria da mercenario, salvo poi venire re-introdotto nel Nuovo Universo DC (reboot) con nuove origini - il quale avrà una testata interamente dedicata a lui (Deathstroke, appunto), in uscita in Italia nei primi mesi del 2013.


Curiosità
 Deathstroke si è rivelato come l'unico "freelance" della Lega degli Assassini, in quanto, durante la saga Il Ritorno di Bruce Wayne, egli viene incaricato di ritrovare il figlio di Batman e Talia, Damian, mentre precedentemente aveva già rapito Cassandra Cain (la terza Batgirl) per conto loro.
 Conosce le identità segrete di quasi tutti i supereroi.
 A tutti gli effetti, può definirsi la nemesi di Nightwing, in quanto lo ha affrontato sia come Robin che come Batman.
 Il suo arsenale vede anche delle bombe accecanti in grado di rallentare tutta la Justice League, Superman compreso.
 È riuscito a tener testa Wonder Woman in un duello di spade.
 Negli altri media, il personaggio di Wilson appare in numerose serie TV come Lois & Clark: The Aventures of Superman, Smallville e Arrow e nelle serie animate di Teen Titans e Young Justice. Non mancano le sue apparizioni in videogame come DC Universe Online, e i videogame Midway/Netherrealm Mortal Kombat vs DC Universe, Arkham City: Lockdown e Injustice: Gods Among Us.

 Durante il crossover The Uncanny X-Men and the Teen Titans, si scontra con Wolverine in una battaglia che non sembra mai finire - ma nonostante questo, stranamente viene sconfitto da Colosso.
 Nel 1991, Rob Liefeld e Fabian Niceza lavoravano assieme alla testata New Mutants per la Marvel, e per il numero 98, Liefeld, presentò una bozza per un nuovo personaggio. Niceza riconobbe subito la caratterizzazione simile a quella di Deathstroke e decisero insieme di introdurlo proprio come sua parodia, con il nome di Deadpool.
 Sempre riguardante il personaggio di Deadpool, c'è da dire che in tutta risposta, la DC ha proposto ben due riferimenti al personaggio della Marvel. Il primo, è Wade LaFarge, fratello minore di Slade e primo Ravager (creato da Marv Wolfman, descrivendolo come uno psicotico invidioso del fratello), mentre il secondo è molto più evidente. Apparso sull'Annual numero 1 della collana Superman/Batman, in quella che è una rivisitazione parodistica del primo incontro tra i due supereroi, appare la controparte di Deathstroke dell'Universo di Anti-Materia, il quale è vestito identico a Deadpool e si comporta esattamente come lui, risultando snervante e odioso a tutti i protagonisti. Tutta via, il personaggio non riesce mai a rivelare il suo vero nome (se non solo "Dea..." prima di venire colpito da Batman).

 

Death of the Family: così Batman ha bisogno di Joker?

So che per certi versi questo si potrebbe anche considerare uno spoiler, ma non lo è affatto. Voglio piuttosto parlare, dare un'anticipazione, di quel che sarà il ciclo narrativo successivo a La Notte dei Gufi che coinvolgerà tutte le testate della Bat-family a partire dal numero 13 - in Italia previsto su per giù per il mese di luglio.


Già il titolo, La morte della famiglia, lascia presagire qualcosa di insolito, di "grande", e non può non richiamare un altro titolo di grande importanza nella storia editoriale di Batman: Una morte in famiglia, evento dove veniva narrato il più grande fallimento di Batman - la morte di Jason Todd. Non credo che la cosa sia casuale, in quanto il nemico di turno anche questa volta è lo stesso Joker che ha ucciso proprio il secondo Robin, in questa nuova e migliorata versione. Dico nuova versione perché, come si è già scoperto nel numero 1 di Detective Comics, Joker si è fatto tagliare via la faccia dal nuovo villain Dollmaker, che comunque è già stato fermato da Batman, senza sapere però quale sia il vero scopo di Joker, e del perché di questo gesto estremo. Ed è proprio da qui che nasce il tutto: la faccia di Joker, la quale è stata protagonista non solo nella testata di Batman, ma soprattutto in Suicide Squad (nella quale squadra c'è anche Harley Quinn). Quindi, resoconto della situazione: Dollmaker taglia la faccia a Joker, Joker sparisce così come la sua faccia dalla centrale di polizia di Gotham - Joker ritorna prendendo di mira non solo il pipistrello, ma tutta la Bat-family.



Ora, ho già parlato di come a mio avviso le storie di Batman siano piuttosto fiacche, fin troppo esaltato e reso poco umano salvo ricordarsene in un secondo momento in maniera del tutto casuale e priva di significato, e Death of the Family sembra davvero che possa risollevare la qualità delle storie di Batman. Lo scopo di Joker, secondo Scott Snyder, è quello di riportare Batman alle origini, ridargli il "suo" Batman - quello oscuro, cupo, che non aveva bisogno di circondarsi di ragazzini o di altri Batman sparsi per il mondo, e per ottenere ciò prende di mira gli alleati del Cavaliere Oscuro (compresa Catwoman, per qualche motivo ignoto), mettendoli di fronte all'evidenza che tutti loro dipendono da Batman, cercando di opporre gli uni contro gli altri, seminando terrore e spezzando i loro legami. Come, però, è ancora da vedere. Io al momento aspetterò la pubblicazione italiana, sperando che verranno riproposte le copertine variant originali, le quali vedevano una mezza copertina figurante la faccia di Joker sovrapporsi sulla cover principale.



La mia riflessione su ciò che si prospetta essere una storia finalmente ben fatta su Batman, è descritto nel titolo: così Batman ha bisogno di Joker per tirar fuori qualcosa di decente? La gestione di Grant Morrison ha reso Joker un villain ad alti livelli, relegandogli uno status di "super normalità" e conoscenza superiore che lo rendono consapevole, non solo delle sue "vecchie versioni" a partire dalla Golden Age, ma anche dell'identità di Batman. Sì, Joker sa che Batman è Bruce Wayne, e in Death of the Family è un presupposto da non tralasciare, rendendo il senso della storia ancora più forte e intrigante. Ma così come Joker sia stato già esaltato da Grant Morrison, non dimentichiamoci della figura stessa del clown esaltata anche grazie alla versione cinematografica di Nolan interpretata da Heath Ledger, che anche lui ha contribuito a costruire ancora di più "una leggenda" (o meglio, perdonate l'abuso della parola, esaltata ancora di più la sua figura di nemesi di Batman). Staremo a vedere se Death of the Family sarà solo un altro fuoco di paglia, atto solo a sopraelevare un personaggio, che già di per sé funzionava da tempo, salvo poi concludere il tutto con la classica spacconata "alla Batman", oppure si rivelerà anche migliore delle aspettative.

Finalmente una buona storia su Batman? Io, questa volta, sono fiducioso.

 

DC Girls: Vixen

Se la volta scorsa, con la rubrica DC Girls, ho parlato di due personaggi quasi di nicchia, stavolta è giunto il momento di parlare di Vixen, personaggio che è stato quasi vicino a diventare la prima supereroina afro-americana ad avere una serie dedicata. Dico quasi perché la sua serie, The Vixen, fu cancellata senza nemmeno pubblicarne il primo numero, a causa della "DC Implosion" del 1978, periodo in cui la DC Comics fu costretta a cancellare una dozzina di serie dovuta da un periodo buio della compagnia in cui i costi di stampa erano elevati e la pubblicazione delle numerose testate dell'epoca erano incontenibili. A discapito di questo, però, Vixen può vantare di una mini-serie in 6 numeri denominata Return of the Lion pubblicata tra il 2008 e il 2009.


Nata nel 1981 sulle pagine di Action Comics (precisamente nel numero 521) per mano di Gerry Conway e Curt Swan, Mari McCabe ha il potere di imitare le caratteristiche di specifici animali tramite il Tantu Totem, un amuleto che le permette di incanalare il suo potere per controllarlo al meglio, donandole le abilità di qualsiasi animale lei pensa. I suoi poteri effettivi (che alcune volte si sono rivelate essere di natura meta-umana) sono collegate quindi alle abilità animali che lei imita, ma ovviamente potenziate, come velocità, volo e super-forza, oltre a poter trasformare le sue mani in artigli che sono in grado di ferire anche Superman. In precedenza, Vixen aveva anche la capacità di assorbire i poteri dagli altri metaumani, per esempio una volta assorbì la super-velocità di Jay Garrick riuscendosi a collegare allo Spirito della Velocità, ma ad oggi questo potere non le appartiene più.

Con gli anni, Vixen è stata capace di imitare le abilità di animali come la forza dei rinoceronti, la velocità dei ghepardi, la capacità di rigenerarsi dei serpenti, il volo di numerosi falchi e aquile e... il controllo mentale di Gorilla Grodd! Insomma... un'altra personalità da non sottovalutare. E non si può dire che il personaggio sia stato in qualche modo bistrattato, basti pensare che nel corso degli anni, oltre che della JLA, Mari ha fatto parte anche di altri team come le Birds of Prey, la Suicide Squad e Checkmate, e ancora a dimostrazione che c'è sempre stata volontà nel far conoscere il personaggio, nella serie animata Justice League Unlimited  Vixen ha avuto un ruolo di spicco (diventando, nel corso delle puntate, la fidanzata della Lanterna Verde John Stewart, personaggio principale della League). Andiamo, quindi, a leggerne origini e storia - ancora una volta "offerto" dal DC Database.

Mari Jiwe McCabe
Un'antica leggenda africana, narra di un guerriero, Tantu, che chiese ad Anansi il Ragno un amuleto che potesse donare al possessore tutti i poteri del regno animale - a costo che questi avessero intenzione di proteggere gli innocenti. Mari Jiwe viveva in un piccolo villaggio africano, ed era figlia del prete di questo (il quale decise di diventare Reverendo dopo l'assassinio della moglie) che fu poi ucciso dal suo stesso fratello, Maksai, per impossessarsi del Tantu Totem, il quale era custodito proprio da suo padre. Rimasta ormai orfana, decise di partire per l'America sotto il nome di Mari McCabe, diventando una modella raggiungendo anche un enorme successo che le permise di viaggiare per il mondo. Tornata in Africa, si imbatté nello zio e decise di salvare il suo villaggio sconfiggendolo per poi riprendersi l'amuleto, decidendo poi di abbandonare la carriera di modella e assumere l'identità di Vixen.
Durante il periodo da supereroina, entrò a far parte della Justice League of America (a quel tempo comandata da Aquaman), dove si imbatté ancora una volta nello zio Maksai, che le rubò l'amuleto, ma non riuscendo a controllarne il potere, questo lo trasformò in una bestia feroce. Maksai fu poi ucciso dalla stessa Vixen durante uno scontro. Più tardi, Martian Manhunter decise di sciogliere la formazione attuale della Justice League, e Vixen tornò ad intraprendere la sua carriera di modella, salvo poi (dopo essere stata osservata nel fermare degli spacciatori) essere contattata dal Governo entrando a far parte della Suicide Squad, in squadra con Capitan Boomerang e Black Orchid. Ma con la Suicide Squad non fu un vero e proprio reclutamento definitivo, in quanto a più riprese abbandonò il gruppo per ritornare a fare la modella, fino a concludere il 'sodalizio' con un'ultima missione stavolta per conto di Checkmate, affiliata alla Suicide Squad. A seguire, Vixen collaborò a più riprese con le Birds of Prey di Oracolo, e successivamente entrò a far parte della Justice League Task Force dopo aver aiutato Flash a sconfiggere Gorilla Grodd. Inoltre, Vixen assistette alla morte di Firestorm per mano del Ladro di Ombre.

Anansi's Game
Dopo gli avvenimenti di Crisi Infinita (One Year Later), Mari fu attaccata in un bar da Electrocutioner e Plastique, con le conseguenze del furto del suo amuleto e la perdita della memoria. Nonostante questo, l'unica cosa che ricordava era il furto del totem e si mise alla ricerca di questo, e con l'aiuto di Arsenal, ritrovò il suo amuleto nel corpo di un androide Amazo, scoprendo che il responsabile dell'attacco fu il creatore di quest'ultimo, il Professor Ivo. Riacquistata la memoria, Vixen fu invitata da Superman stesso ad entrare a far parte della Justice League, dopo la buona impressione data con lo scontro con Amazo. Durante il suo periodo nella Justice League, Mari notò un cambiamento nei suoi poteri non riuscendoli più a controllare, e fu per questo che Black Canary decise di congedarla dal team e provare ad aggiustare l'amuleto con l'aiuto di Zatanna. Durante un rituale magico per scoprire cosa avesse il totem, Zatanna ebbe una visione di Vixen ed Animal Man con le sembianze di pupazzi, e così Mari decise di andare a far visita a Buddy Baker, i quali entrambi intrapresero uno scontro con la divinità Anansi che li trasportò in una dimensione parallela in cui la Justice League non esisteva. Alla fine, tutto questo si presenta come un semplice 'gioco' di Anansi per manipolare Vixen e farle capire cosa potrebbe accadere se perdesse il controllo dei suoi poteri. Alla fine di tutto, Vixen ritorna alla sua dimensione originale con i suoi poteri tornati alla normalità.

In quello che è stato pubblicato nei numeri di Return of the Lion, Vixen ritorna al suo villaggio natio dove scopre che Kwesi, l'assassino di sua madre, ha preso il controllo del villaggio. Mari riesce facilmente a sconfiggere i soldati del nemico, fino ad arrivare di fronte a Kwesi, il quale manifesta dei poteri simili ai suoi, e avvelena l'eroina con un colpo al veleno. Fortunatamente, durante lo scontro, il comunicatore della JL era attivo, e i suoi compagni la raggiungono in Africa ad aiutarla, e insieme scoprono che Kwesi è stato potenziato dall'Intergang, famoso gruppo super-criminale di Metropolis, e che dell'operazione in Africa è a capo nient'altro che Whisper A'Daire. Questa avvelena Superman e Black Canary spingendoli a combattere contro Vixen, ma fortunatamente riesce a cavarsela e a sventare i piani dell'Intergang.
Successivamente agli avvenimenti di Crisi Finale (dove la vediamo partecipare ad un attacco in gruppo contro Darkseid), con lo scioglimento della Justice League le apparizioni di Vixen non sono molto costanti, e la possiamo vedere in azione insieme a Doctor Light (Kimiyo Hoshi) e Hardware contro Starbreaker e il Ladro di Ombre, più altre sporadiche apparizioni insieme alla Justice League contro nemici come Despero o Prometheus, salvo poi lasciare definitivamente la League e sparire, apparendo un'ultima volta sulle pagine di Justice League: Generation Lost. Attualmente, il ruolo di Vixen nei Nuovi 52 è nella nuova formazione della Justice League International fino alla cancellazione della testata nel numero 12.


Curiosità
• Nella sua storia editoriale, si è più volte supposto che la divinità Anansi non fosse altro che un alieno della stessa razza che ha dato a Buddy Baker i poteri di Animal Man.
• Oltre ad aver imitato i poteri di Gorilla Grodd, Vixen, per sfuggire ad un attacco mentale di Brainiac, ha utilizzato come potere "la testardaggine di un mulo".
• Usufruendo della durezza di un mollusco, Mari è riuscita a sopravvivere ai colpi di Superman.
• Nella realtà alternativa di Flashpoint, Vixen ha avuto una relazione amorosa con Oliver Queen e fa parte delle Furie di Wonder Woman.
• La cancellazione della serie The Vixen le ha impedito di essere la prima supereroina di colore ad avere una serie regolare, il cui primato "maschile" era già stato raggiunto da Black Lightning.
• I suoi poteri sono collegati al Rosso, la forza che collega tutti gli esseri viventi, la stessa a cui attinge Animal Man.