Perdona, se ho peccato. No, non sono in crisi mistica. Il mio peccato è di non aver voluto comprare il numero di Deathstroke di prossima uscita in fumetteria per leggermi le scan in lingua originale. Non ero sicuro sull'acquisto di Deathstroke, da tempo uno dei miei personaggi preferiti, ma soggetto di forti critiche negli Stati Uniti per la sua testata a lui dedicata all'interno dei Nuovi 52. Bene, l'ho letto e sono giunto alla conclusione che ho fatto bene a scaricarmi le scan, anzi benissimo! Ma visto che non sono uno che spara sentenze a random, vi pongo in vie brevi i miei motivi sul perché questa serie non mi soddisfa. Occhio al banner, c'è Lobo che si è sentito tirato in causa e non è affatto contento...
Deathstroke: Legacy, il primo volume proposto da RW Lion
Il primo numero di prossima uscita in fumetteria, propone il primo story arc di Deathstroke, precisamente dal numero 1 al numero 8 della pubblicazione americana, intitolato "Legacy" (Eredità). Quello di Kyle Higgins, insomma. Cosa potrei dire? A me non è piaciuto, ma almeno questa prima parte non riceverà moltissime critiche come avverrà con la seconda. I disegni sono ben fatti, devo dire la verità... tanto di cappello a chi ne ha disegnate le copertine perché sono.. "wow" è l'unico termine che mi viene in mente. Peccato però che la qualità dei disegni non sia proporzionale a quella della storia. Anzi, ad un certo punto, i disegni sembrano addirittura adeguarsi alla qualità scadente! In che senso? In Deathstroke c'è molta violenza insensata; combattimenti, distruzioni, mutilazioni che non seguono un filo logico - e i dettagli in quei frangenti se ne vanno a farsi benedire, con chiazze di sangue che spuntano a caso e che praticamente vanno a coprire ciò che dovrebbe far apparire "cruda" questa testata. Un esempio? L'immagine sotto, che non è che la prima splashpage del numero 1, ma vi assicuro che le scene di violenza sono tutte così.
Non mi aspettavo molto da una testata come Deathstroke, solo che fosse una testata violenta e piena d'azione. Ancora una volta, faccio il paragone con Giovani Titani: Deathstroke riesce a dare delle scene d'azioni meno confusionarie a differenza di come accade nella testata di Red Robin e soci, però se viene presentata come un fumetto, non dico splatter, ma comunque sanguinoso e ultra-violento, mi aspetto come minimo delle scene più dettagliate o almeno fatte meglio. Ora, non andiamo nemmeno a sindacalizzare la violenza insensata nei comics, o usciamo fuori argomento (o per lo meno, allunghiamo il brodo), fatto sta che io sono amante della violenza gratuita... quando ha però un senso, o almeno deve essere presentata in un certo modo. Qui tutto ciò che ci viene fatto vedere da Deathstroke è lui che è figo, ammazza tutti, ammazza un esercito di super soldati da solo, e vabbè. Deathstroke è figo, dobbiamo sempre ricordarcene. Scene di contorno a qualcosa (la storia) che si presenta fiacca: Deathstroke viene incaricato di recuperare delle armi, ma si trova tra le mani qualcosa di ben più grosso, per poi venire braccato praticamente da chiunque. Il titolo dello story arc almeno è azzeccato, visto che il tema dell'eredità è più volte affrontato in maniera sensata. In fin dei conti, anche la stessa violenza insensata si ricollega al tema, ma al di là di ciò, tutti gli "ammazzamenti" sono praticamente inutili. Al di là di tutto, potete ancora dare chance al volume, magari per alcuni potrà rivelarsi non male, ma vi consiglio di fermarvi lì, perché la seconda parte è brutta. Ma veramente brutta. Di fatti, dal numero 9 in poi l'intera testata (e vale a dire storia più disegni) sono affidati a Rob Liefeld. Un Rob Liefeld che molti conosceranno già, o che hanno iniziato a leggere il suo Hawkman sulle pagine di Justice League dallo scorso numero 9, un Liefeld che ha gestito Deathstroke in maniera orribile... andando a rovinare anche ben altro che lo stesso Slade Wilson. Ahimè...
Tanto per fare un riassunto dei lavori di Liefeld nei Nuovi 52: fu incaricato di scrivere Hawk & Dove ma la testata chiuse al numero 8. Gli fu affidato Grifter e la testata ha chiuso. Ha iniziato a scrivere The Savage Hawkman e i fan si sono arrabbiati, e molti di loro, tra cui appassionati del personaggio che lo hanno seguito anche nei momenti peggiori, hanno smesso di comprarlo. La nota negativa del suo lavoro con Deathstroke è che qui lui, oltre a scriverne la storia, la disegna anche... e se non avete idea di come disegni Liefeld, ecco alcuni dei suoi lavori. Tanto per dare un'idea a chi non lo conosce.
Magari qualcuno potrà non essere d'accordo con le pesanti critiche a Rob Liefeld, e se qualcuno si è infastidito che un ignorante in disegno come me ne critichi, chiedo scusa. Ma credo sia alquanto legittimo criticare un qualcosa che non vada a genio. Soprattutto se Liefeld vada a modificare l'armatura di Deathstroke, che di fatto era una delle cose più fighe che abbiano fatto nel suo reboot, se non l'unica, facendolo sembrare un effeminato. Ma, disegni a parte, a cui si potrebbe chiudere anche un'occhio (ma sì!), la critica maggiore sta nella storia! A parte che, tendo anche a far notare come Liefeld dichiarò che la sua "sanità mentale" stesse vacillando per via delle troppe testate da seguire (mi chiedo come se la passi Geoff Johns), e forse questo giustifica il suo crossover forzato tra Deathstroke e Hawkman (il quale, Slade viene anche visto in un bagno nel numero 9 di Hawkman). Tornando a Deathstroke, il primo numero da cui Liefeld inizia ci mostra come Deathstroke stia mettendo su una squadra per catturare un individuo molto pericoloso, molto più forte, combattivo e tenace come lui. Sorvoliamo sui membri del team, e di come questi vengano ingaggiati. Alla fine del numero veniamo a scoprire che Deathstroke è stato ingaggiato per scovare... Lobo.
Sì, esatto. Proprio lui. Tha' Main Man, l'ultimo Czarniano. L'Uomo, colui che ha distrutto il suo intero pianeta in modo tale da poter dire di essere l'ultimo della sua razza. Sì, dai. Lobo! Non poteva mancare Lobo all'interno dei Nuovi 52, è amato praticamente da tutti. E quando vediamo Lobo presente in qualche storia, gli uomini si esaltano e le donne si bagnano... ma non è questo il caso. Perché per mettere Lobo di forza all'interno di qualche storia, ne hanno inventate di puttanate... gli scontri con Superman, SLOBO! Puttanate che, anche se totalmente inutili, hanno sempre mantenuto fede al personaggio originale. Ma Rob Liefeld poteva attenersi all'iconicità del personaggio, o quanto meno inventarsi qualcosa di figo? Eh, lasciamo stare. Qui Lobo è un alieno che si è schiantato nel New Mexico con la sua moto spaziale, è stato catturato dal Governo e segregato ma è riuscito a scappare, e ora tenta di andarsene via dal pianeta... non prima senza averlo distrutto, perché stiamo parlando sempre di Lobo! Questo Lobo ama distruggere pianeti, seminare distruzione insieme alla sua amata: la principessa Sheba.
Ammetto di averci messo un po' troppa enfasi per quest'ultimo passaggio, ma purtroppo è ciò che accade quando qualcuno di incapace va a smontare un tuo idolo. La storia l'ho letta, ed è veramente pessima.. e ammetto che non sono nemmeno voluto andare avanti, saltando praticamente tutti i numeri di Liefeld buttandomi sulla nuova gestione di Justin Jordan dal numero 15. Anche in quel caso, la storia non decolla, la porta agli stessi livelli dei primi numeri 8, però è ancora presto per dare un giudizio completo essendo stati pubblicati solo due numero, ma almeno questo va a concludere la pessima parentesi "Liefeldiana". Le copertine, anche in quel caso, sono ottime, ed è proprio con queste che chiudo qui questo post che avrei voluto evitare di scrivere... nel senso che avrei voluto fare una critica un po' più positiva, visto che quelle negative odio farle. Il mio consiglio, comunque, è che Deathstroke è un acquisto di cui si può fare tranquillamente a meno, ma se nel caso vogliate darci un'occhiata, vi consiglio di fermarvi al primo volume Lion. E, se nel caso vogliate comunque approfondire in qualche modo il personaggio di Slade, potete dare uno sguardo ad uno dei "Secret Files" pubblicati sul mio blog (qui).