Parliamo ora di una delle rivelazioni dei Nuovi 52. Blue Beetle, uscito ormai da un mese in fumetteria e che mi sento in dovere di recensire, ormai come mio solito. Parlo di rivelazione perché non credo che molti si aspettassero chissà cosa da questa testata (che tra l'altro, proprio da poco ne è stata annunciata la chiusura con il numero 20), e invece ha saputo offrire di più rispetto a tante altre serie di eroi un po' più conosciuti e di successo, come le Birds of Prey, Freccia Verde, Legione dei Supereroi, e via dicendo. Il primo volume di Blue Beetle pubblicato da Lion (che si ferma al numero 7) vede la presentazione del primo story arc, Metamorfosi, e rappresenta anche un ottimo inizio per iniziare a leggere il personaggio, in quanto proprio tra queste pagine si può sentire aria di un vero e proprio reboot in quanto ne (ri)narra anche le origini.
Come quasi tutti sapranno, Blue Beetle è un personaggio nato alla Fox Comics nel 1939, con l'identità di Dan Garrett, passato poi alla Charlton Comics passando, successivamente, l'identità a Ted Kord fin quando non venne acquisito dalla DC Comics dopo la Crisi sulle Terre Infinite che, solo venti anni dopo - precisamente nel 2006 durante Crisi Infinita - fa debuttare la versione moderna dell'eroe, dandogli un volto nuovo - Jaimie Reyes - e non solo! Di fatti, con l'introduzione del nuovo Blue Beetle, viene rivelato che lo scarabeo altri non è che tecnologia aliena (infettata dalla magia in tempi antichi, per questo difettoso), precisamente della civiltà aliena nota come "The Reach", che utilizza i "Beetle" come suo esercito personale. Lo scarabeo, di fatti, si impianta nella schiena del malcapitato e ne assume il controllo contro la volontà stessa del corpo ospite, e la particolarità del personaggio di Jaimie Reyes sta proprio nel suo 'conversare' con la tecnologia aliena, che più volte intende assumere il controllo totale del povero Jaimie.
Blue Beetle, personaggio ormai divenuto amatissimo negli States grazie alle varie serie animate che lo hanno visto come protagonista (Batman: The Brave and the Bold prima, e Young Justice poi), cerca di ritagliarsi uno spazio tutto suo in una testata interamente dedicata a lui (prima del reboot, era spesso affiancato da Booster Gold), in un'ambientazione divertente e frenetica, in quello che si presenta un albo godibile come un bel fumetto dovrebbe essere. Da un lato abbiamo Jaimie Reyes, con i suoi problemi da adolescente, la ragazza per cui ha una cotta e il suo migliore amico, dall'altra abbiamo personaggi più classici che vengono ripescati in questo reboot che in un certo senso ha fatto sparire nel limbo molti dei villain più conosciuti per darne spazio a nuovi e moderni - come la Fratellanza del Male, guidata da The Brain e Monsieur Mallah (che vengono solamente nominati) formata da Phobia, Plasmus e Warp, e La Dama (anche se più che villain classico, è una dei nemici originali del Blue Beetle moderno). Insomma, se da una parte c'è un'ottima storia per iniziare a leggere di un personaggio simpatico che ha saputo entrare nei cuori di numerosi fan, nonostante sia stato introdotto da poco (e si sa, le novità non vengono sempre accolte a braccia aperte!), da un altro c'è un piccolo contentino per chi, come me, è desideroso di vedere in azione dei vecchi personaggi affascinanti e purtroppo lasciati alle spalle con il nuovo reboot. Reboot che, ripeto nuovamente, proprio Blue Beetle ne risente parecchio... e non in maniera negativa.
In conclusione, se forse la DC ha un po' esagerato con il voler per forza rifilarci il nuovo Blue Beetle (unico eroe ispanico nel suo Universo, e il pubblico americano è vario, è giusto dare alle altre comunità altri eroi con cui confrontarsi), almeno questa volta ci ha preso bene: problematico, simpatico ed eroico sono le sue qualità. Riposi in pace il caro vecchio Ted Kord, che tanto ci aveva toccato il cuore con la sua triste storia durante Countdown a Crisi Infinita, che di fatto in questo nuovo Universo sembra non essere mai esistito (così come Dan Garrett), ma il Blue Beetle moderno è una delle novità introdotte più riuscite negli ultimi anni, quindi ci sta bene così. Consiglio quindi vivamente di comprarvi il primo volume, e di dare uno sguardo anche alla seconda stagione di Young Justice (che, a proposito, mese prossimo ne uscirà la serie a fumetti anche in Italia!), dove Blue Beetle si può dire che ne diventa assoluto protagonista, come giusto che sia.
Blue Beetle, personaggio ormai divenuto amatissimo negli States grazie alle varie serie animate che lo hanno visto come protagonista (Batman: The Brave and the Bold prima, e Young Justice poi), cerca di ritagliarsi uno spazio tutto suo in una testata interamente dedicata a lui (prima del reboot, era spesso affiancato da Booster Gold), in un'ambientazione divertente e frenetica, in quello che si presenta un albo godibile come un bel fumetto dovrebbe essere. Da un lato abbiamo Jaimie Reyes, con i suoi problemi da adolescente, la ragazza per cui ha una cotta e il suo migliore amico, dall'altra abbiamo personaggi più classici che vengono ripescati in questo reboot che in un certo senso ha fatto sparire nel limbo molti dei villain più conosciuti per darne spazio a nuovi e moderni - come la Fratellanza del Male, guidata da The Brain e Monsieur Mallah (che vengono solamente nominati) formata da Phobia, Plasmus e Warp, e La Dama (anche se più che villain classico, è una dei nemici originali del Blue Beetle moderno). Insomma, se da una parte c'è un'ottima storia per iniziare a leggere di un personaggio simpatico che ha saputo entrare nei cuori di numerosi fan, nonostante sia stato introdotto da poco (e si sa, le novità non vengono sempre accolte a braccia aperte!), da un altro c'è un piccolo contentino per chi, come me, è desideroso di vedere in azione dei vecchi personaggi affascinanti e purtroppo lasciati alle spalle con il nuovo reboot. Reboot che, ripeto nuovamente, proprio Blue Beetle ne risente parecchio... e non in maniera negativa.
In conclusione, se forse la DC ha un po' esagerato con il voler per forza rifilarci il nuovo Blue Beetle (unico eroe ispanico nel suo Universo, e il pubblico americano è vario, è giusto dare alle altre comunità altri eroi con cui confrontarsi), almeno questa volta ci ha preso bene: problematico, simpatico ed eroico sono le sue qualità. Riposi in pace il caro vecchio Ted Kord, che tanto ci aveva toccato il cuore con la sua triste storia durante Countdown a Crisi Infinita, che di fatto in questo nuovo Universo sembra non essere mai esistito (così come Dan Garrett), ma il Blue Beetle moderno è una delle novità introdotte più riuscite negli ultimi anni, quindi ci sta bene così. Consiglio quindi vivamente di comprarvi il primo volume, e di dare uno sguardo anche alla seconda stagione di Young Justice (che, a proposito, mese prossimo ne uscirà la serie a fumetti anche in Italia!), dove Blue Beetle si può dire che ne diventa assoluto protagonista, come giusto che sia.
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