What the fuck am I reading? [Catwoman di Ann Nocenti]

Apro (con dispiacere) la nuova rubrica di Portait of a Bastich, "What the fuck am I reading?", che possiamo tradurre in italiano "Che cosa cazzo sto leggendo?", il quale scopo principale è facilmente intuibile. Ma per coloro che sono un po' lenti a capire, è sempre meglio dare delucidazioni: avete mai letto qualcosa di così pessimo da farvi esprimere, appunto, "ma che min**a sto leggendo?" accompagnato da una voglia di lanciare dalla finestra il libro/fumetto in questione (come il buon Bradley Cooper insegna)? Bene, il mio scopo è quello appunto di parlare di obbrobri veri e propri proposti dalla DC, e quale modo migliore di aprire la rubrica (che si spera avrà pochi numeri) se non con la Catwoman di Ann Nocenti?


Se seguite il mio blog abitualmente, o aveste almeno letto la descrizione sul sottoscritto nell'apposita pagina, sapete esattamente come ami il personaggio di Catwoman, tant'è che le dedicai uno dei primi articoli del blog (che trovate a questo link, se vi interessa). Immaginate, dunque, il mio rammarico nel dover parlare negativamente di lei, del suo personaggio e delle sue storie; ma a discapito di quanto si possa immaginare, la causa del mio male ha il nome di Ann Nocenti. Parliamoci chiaro, la testata di Catwoman non è che sia mai stata lanciata come gran capolavoro, l'unico aspetto che richiamava l'attenzione era la caratterizzazione dei disegni, in cui appariva una Catwoman più giovane e più sensuale del solito (e in pose un po' troppo innaturali), ma tutto sommato le storie, curate inizialmente da Judd Winick, non erano malaccio. Certo, la velocità in cui gli avvenimenti si sono susseguiti è stato tutto troppo frenetico, ma almeno di base una storia c'era e veniva raccontata egregiamente, senza mai lasciarsi alle spalle la caratterizzazione di Selina Kyle, ragazza giovane, ladra esperta, ma sfortunata vittima di eventi che non è riuscita a controllare. E da lì, giù di comportamenti irresponsabili, ma dettati sempre dalle motivazioni reali, mai lasciate da parte, che Selina in fin dei conti, soffre. Qualcuno, però, si è seccato di Judd Winick e dei disegni di Guillem March, puntando il dito contro alla scollatura sempre in bella vista e alle pose tutt'altro che naturali e ha fatto sì che la loro richiesta venisse esaudita: via Judd Winick, per Catwoman effettivamente ci vuole una donna a scriverla! Una che sappia cosa vuol dire essere una donna con le palle! Una che di femminismo ne ha da vendere, e che possa far rivalutare in maniera positiva uno dei personaggi più amati di sempre, anche da quelli che non seguono i fumetti! E chi avreste mai pensato voi? Gail Simone? La scelta sarebbe stata più ovvia, visto che lei i personaggi li sa valorizzare e se parliamo di dare più spessore a Catwoman, sarebbe stata perfetta. E invece no... la DC fa la scelta intelligente di mandare Ann Nocenti ad uccider.. ehm, scriverne le storie.

Ora dovrò fare il punto della situazione: io ho letto soltanto il numero zero di Catwoman, perché ero fiducioso (non conoscevo ancora la Nocenti, e ne avevo sentito parlare bene per un suo lavoro su Devil per la Marvel), e a quanto pare ho anche fatto bene a non continuare e a decidere di smettere di comprarlo in fumetteria. La mia ragazza, però, è appassionata di Catwoman e l'ha continuata a seguire, e premetto che tutto ciò che sto per elencare sono dettate da lei e dalle sue opinioni, che ovviamente ho controllato e condivido a pieno. Iniziamo a parlare del numero zero: dire che è sconclusionato è come dire che la Torre Eiffel è grandicella ma niente di che. Nocenti cancella il passato da prostituta di Selina, evidentemente giudicato troppo degradante per una donna, e da ragazza vissuta da quand'era piccola per strada diventa una segretaria. Vi ricorda qualcosa? In quella che è una storia totalmente incasinata, con balzi temporali inutili e confusionari e dialoghi pressoché ridicoli, veniamo a scoprire che Selina Kyle non esiste, in realtà il suo vero nome è Irina Dubrovna. Entra in scena quindi un uomo, che invece di darle spiegazioni le urla addosso, fin quando Selina cade giù dal tetto, per poi venire rianimata da dei gatti. Michelle Pfeiffer? Halle Berry? Sorvoliamo sul fatto che lei si cuce il costume da UNA TENDA, e passiamo al resto della storia; come già detto, ci sono troppi balzi temporali che rendono confusionaria la trama, che vanno a narrare avvenimenti del tutto scollegati ad essa. Beh, ma questo è solo il numero zero, è un punto di inizio della nuova gestione di Ann Nocenti, quindi ci verrà spiegato tutto con calma. E invece, no. Tutto quello che è successo nel numero zero, rimane nel numero zero, viene accennato qualcosa in Justice League of America sul passato di Selina e della sua presunta identità rubata, ma sembra più che altro che solo Geoff Johns si sia ricordato di ciò, perché Ann Nocenti non riprenderà mai più nessuno degli argomenti introdotti.


E la capacità di Ann Nocenti di seguire una continuity è pari alla mia attenzione durante le lezioni di matematica quando andavo ancora alle superiori. Judd Winick, lasciando Catwoman, lascia la storia con uno spunto per proseguire, un po' come fatto anche su Freccia Verde sempre prima dell'arrivo di Nocenti, oltre a cento interrogativi, del tipo: chi cacchio era Spark, alla fine? Ovviamente, la scrittrice se ne sbatte e prosegue verso la sua strada, incrociandosi con Joker per il crossover Morte della Famiglia, dove -indovinate un po'- è scritto così di merda che alla fine, anche Joker dice "non ho idea di perché abbia perso tempo con Catwoman". Sì, perché ovviamente in Catwoman il piano di Joker è tutto un gioco degli scacchi, con tanto di pedine giganti su tutta Gotham con delle vittime messe apposta proprio per Catwoman che ha l'obbligo di salvarli. Chissà perché, poi. Un altro bell'esempio della capacità di Nocenti di seguire una continuity è quando decide di far morire la sua vecchia amica Lola in un'esplosione, quando invece Winick aveva già mostrato nel suo numero 2 come questi fosse stata uccisa da Bone.

Credetemi quando dico che provo a trovare dei lati positivi a questa serie senza riuscirci. Non si limita soltanto sulla totale noncuranza della continuity e sulla storia scritta male, ma anche del personaggio di Catwoman, totalmente stravolto e decisamente anche poco lineare. Da quella che dovrebbe essere una ladra super-tosta, una donna con gli attributi, questa Selina (o Irina, boh) non perde tempo per cadere nel vittimismo, piange praticamente un numero sì e l'altro pure, senza contare il fatto che pare abbia da ridire su qualsiasi cosa, facendo concorrenza all'utente medio di Facebook. Come se non bastasse, più volte Catwoman manifesta un chiaro disturbo borderline. Un bel passo indietro, se consideriamo che Judd Winick aveva descritto pochi numeri prima come Selina avesse almeno un minimo di controllo emotivo. Vogliamo parlare dei dialoghi? Forse, stendere un velo pietoso è l'unica cosa che ci rimane da fare, provate a sfogliare l'albo in fumetteria, leggete una pagina a caso e chiedetevi se la gente parla realmente in quel modo.

Concludendo, posso dire che ho passato gli ultimi anni della mia vita a visionare film e leggere fumetti di dubbio gusto, spesso insensati e stupidi, ma una differenza con Catwoman c'è: quelli erano film e fumetti fatti apposta in modo stupido, Ann Nocenti è convinta forse di fare un buon lavoro su Catwoman, ma dovrebbe seriamente dare uno sguardo alle opinioni dei fan. Sì, perché io non sono l'unico a criticare la sua gestione. So che molta gente potrebbe pensare "ma sì, tanto chi se ne frega, è di Catwoman che si parla", ma credo che un minimo di attenzione per quei personaggi che per molta gente ha veramente importanza gli sia dovuta. Quindi, mi appello in una preghiera alla DC: vi prego, fate fuori Ann Nocenti, che non ho voglia di lanciare fumetti dalla finestra!

Penulis : Danjel ~ Sebuah blog yang menyediakan berbagai macam informasi

Artikel What the fuck am I reading? [Catwoman di Ann Nocenti] ini dipublish oleh Danjel pada hari martedì 25 giugno 2013. Semoga artikel ini dapat bermanfaat.Terimakasih atas kunjungan Anda silahkan tinggalkan komentar.sudah ada 0 komentar: di postingan What the fuck am I reading? [Catwoman di Ann Nocenti]
 

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