Arrow, you have failed this series!

Okay, lo ammetto. Non potevo fare a meno di utilizzare questa frase come titolo perché ci sta troppo bene; forse dire che Arrow sia un fallimento totale come serie è esagerato. Di fatti,  è ormai diventata una serie di successo, e stranamente anche in Italia, dove è praticamente scoppiata una Arrow-mania non indifferente, seguito anche da chi non segue particolarmente il mondo dei supereroi. Da parte mia, che non voglio esagerare dicendo che il personaggio lo conosco abbastanza bene, o meglio, quanto basta per poter mettere a confronto serie e fumetto, devo proprio dirlo: dopo alti e bassi e uno sviluppo che mi stava prendendo... Arrow ha finito con il deludermi del tutto. Eppure, c'erano tanti elementi che potevano renderla un signor serial, ma tutto è andato in fumo per qualche cosa di troppo, o sviluppata troppo male oppure da cose che non sono proprio riuscito a mandare giù. In America, la prima serie si è conclusa, e lo farà anche in Italia questo prossimo lunedì. Per chi stesse seguendo Arrow su Italia 1, vi invito a leggere con cautela in quanto potrete incappare in qualche possibile spoiler. E un messaggio a chi ama la serie e ne è praticamente innamorato: se bene io vada alla ricerca di fatti, tutto ciò che sto per dire (e non è per niente positivo) si tratta semplicemente di OPINIONI. Se ciò è chiaro, passiamo anche all'analisi di questa prima serie di Arrow.

*inserire theme song di Arrow*

Siccome sono uno a cui non piace sparare soltanto critiche e vedere il negativo in tutto, voglio partire proprio con le cose belle di questa serie: la theme song, il costume, l'adrenalina che alcuni episodi ha saputo trasmettere, e quei cliffhanger presente per un buon 75% delle puntate. E poi mi fermo qua. No, sul serio, tanto di cappello agli ideatori della serie che veramente hanno svolto un bel lavoro; io non seguo molto le serie TV, e posso anche definirmi un hater del genere. Non ho mai visto né vorrò mai vedere The Walking Dead, solo perché non mi piace il formato televisivo. Con Arrow ci ho provato perché, al di là dell'impatto mediatico, il protagonista è Freccia Verde, e devo dire che, senza poter disporre di criteri di paragone, non avevo mai visto una serie TV così adrenalinica che sa tenere incollati allo schermo settimane intere per poter vedere lo svolgersi della trama. Una trama che si è sempre di più infittita, fatta sempre più interessante, intervallata poi dagli avvenimenti dell'isola che ho trovato molto godibili. E i vari (tantissimi) riferimenti al fumetto? Godibili, sono riusciti a far contenti anche i fan del fumetto. Il dispositivo per terremoti che porta il nome (o meglio, il cognome) del supereroe Geo-Force e di sua sorella Terra, i continui riferimenti a città esistenti nell'Universo DC come Blüdhaven e Central City (chi ha colto la citazione della madre di Laurel su Flash? Beh, dovevate vedervelo in lingua originale, per farlo). Insomma, ce l'hanno proprio messa tutta...

Però, il troppo storpia, e le citazioni da azzeccate e curiose, sono diventate insistenti fino a diventare fuori luogo. L'A.R.G.U.S. esiste in Arrow? E perché dovrebbe, visto che con il realismo di Arrow i meta-umani nemmeno esistono? Ricordiamo che ARGUS sta per "Advanced Research Group Uniting Superhumans", ma mi rendo conto che io sto cercando il pelo nell'uovo e che per l'occasione magari ARGUS stia per qualcos'altro. Così come mi rendo conto che sono troppo pignolo se per me la citazione alla Ferris sia stata stupida, in quanto le aeronuatiche Ferris si occupino di aerei militari e non di linea. Non mi sto nascondendo dietro il sarcasmo, veramente credo che queste siano delle critiche a citazioni fuori luogo e buttate lì proprio giusto per fare una citazione; eppure ce ne sono state alcune che per me hanno avuto senso, come per esempio Iron Heights. Star City non ha un carcere, ed è giusto che invece di Stryker's Island, Arkham o Blackgate abbiano deciso di utilizzare il carcere di Central City. Però, torno a ripetere: il troppo storpia, e a mio parere le citazioni sono state così tante che alcune le ho trovate molto forzate.

Ma non è questo che mi ha fatto realmente storcere il naso di Arrow. Queste sono semplicemente fissazioni da fanboy, me ne rendo conto. Cosa mi ha dato fastidio veramente tanto? Katie Cassidy. Laurel, per chi non ha dimestichezza con i nomi degli attori. Davvero, ho sopportato Smallville per tanti anni odiando a morte Kristine Kreuk/Lana Lang, ripetendo a me stesso "tanto questa se ne deve andare per forza, Clark sta con Lois non con Lana". Eh, l'attesa fu dura e finalmente la tolsero dalle balle verso la sesta o settima stagione, non ricordo. Ma Laurel? Questa mi sa che ce la sorbiamo tutte le serie, in quanto in teoria (ma solo in teoria) dovrebbe essere Black Canary. No, dico... quel pezzo di legno con la faccia da oca stranita dovrebbe essere Black Canary? Avesse almeno il fisico per star bene in body e calze a rete, ma nemmeno quello! Ma al di là dell'aspetto fisico, che può essere soggettivo, la caratterizzazione del personaggio è pessima, e per me è veramente l'elemento più fastidioso dell'intera serie. Odi Oliver, poi lo ami, però ti ricordi che s'è fatto tua sorella e che è morta mentre stava con lui, quindi lo odi di nuovo. Poi lo ami di nuovo perché vedi che è cambiato, poi ti metti con il suo miglior amico, poi vi lasciate, e poi senza motivi te lo trombi a casa tua. Io sto ancora cercando di capire una cosa, in quel penultimo episodio: perché Oliver è andato da Laurel dopo che era andato a dire al suo miglior amico Tommy di riprovare a iniziare da capo con lei? Sei un pezzo di merda. E poi.. Laurel ha una finestra o un home theatre che dalla strada un qualunque cristo che passa riesce a vedere cosa succede dentro casa tua? Povero Tommy, invidiava a morte il suo miglior amico, per delle giustissime motivazioni, ma siccome si ritrova in un mondo dove le persone gestiscono i loro rapporti sociali in modo totalmente confusionario, se l'è dovuta prendere in quel posto.

Passiamo avanti. Cerchiamo di levarci in mente l'immagine di Katie Cassidy in calze a rete (brr) e passiamo un po' agli altri personaggi, e devo dire che non proprio tutti sono stati fastidiosi. E per farlo, andrò in ordine.

Oliver Queen: Che posso dire? Stephen Amell è perfetto nel ruolo. L'ho trovato piuttosto impacciato nelle prime puntate, ma col tempo ha dato il meglio di sé, e devo dire che mi piace la scelta dell'attore. Paragone serie e fumetto, invece... no, non è Oliver. Per niente. Oliver Queen (e mi riferisco a quello pre-Nuovi 52) è un cazzone, uno che scherza sempre, con un alto senso morale, sì, ma spavaldo. Questo qui mi pare più Batman con arco e frecce, ma il tutto è una rivisitazione, e da che Arrow non è un supereroe ma un vero e proprio vigilante che i cattivi li ammazza, ci sta. La rivisitazione in chiave più "oscura" per me è accettabile e sensata, nessun elemento di fastidio.
Diggle: creato apposta per la serie, Diggle è la guardia del corpo di Oliver, prima, e successivamente diventa suo aiutante. Un Alfred, solo più giovane e che prende parte all'azione. Il suo nome è in 'onore' ad Andy Diggle, lo scrittore di Freccia Verde: Anno Uno, opera a cui gli autori si sono voluti ispirare per la serie. Neanche lui ho trovato un elemento fastidioso, anzi è più la voce della ragione di Oliver, è lo spettatore che dall'altro lato dello schermo dice "Oliver, sei un pirla, tua madre fa parte dei cattivi, ce l'hai sotto il naso! E smettila di sbavare sul culo di Laurel!"
Merlyn: padre e figlio, Malcom e Tommy, prendono il cognome dal villain di Freccia Verde, Merlyn the Magician. Anche lui usa arco e frecce. Io avrei pensato che alla fine Tommy, logorato dalla gelosia, indossasse i panni dell'arciere oscuro giurando vendetta all'ex amico che gli ha fregato la ragazza. Dio ti ringrazio che non è stato così, e salvo sorprese, questo rimarrà morto. Il ruolo del cattivo di turno è spettato al padre tuttavia; un uomo di mezz'età cazzutissimo capace di tenere testa a due omoni come Oliver e Diggle. Vabbè...
Felicity Smoak: personaggio tirato fuori dai fumetti di Firestorm (era la matrigna di Ronnie Raymond). Ragazza non tanto sveglia, ma vero genio dei computer, simpatica (lo ammetto, qualche suo intervento mi ha divertito) e con un make up troppo esagerato. Anche come alleata ha figurato bene, scelta azzeccata e personaggio simpatico, solo che andrebbe truccata di meno (e cambiato colore al rossetto, almeno quello)
Quentin Lance: il più figo di tutto il telefilm! Il mio personaggio preferito, perché un po' la voce della ragione in tutta la serie. L'ho pensato più come l'unica persona normale che ragiona come cristo comanda in un mondo governato da pazzi e ritardati.
Roy Harper: non ho nulla da dire contro il suo personaggio. Azzeccato e a primo impatto fedele alla sua controparte del fumetto. Attendiamo solo che prenda il suo posto come spalla dell'arciere, probabilmente direttamente come Red Arrow o Arsenal (visto che il nomignolo 'Speedy' è stato affibiato a Thea), poi potremo riparlarne.
Huntress/Helena Bertinelli: mi fa piacere che a scriverne l'episodio sia stato Geoff Johns, e quant'era bellino il completino da spogliarellista che richiamava la sua uniforme originale del fumetto? Tutto questo, ma NO. Non mi è proprio piaciuto il suo personaggio, sebbene sia stato molto fedele alla Bertinelli originale, però gli episodi con lei protagonista mi hanno causato il sonno. E infinite risate lo pseudo-italiano dell'attrice (lo sapete se l'avete visto in lingua originale).


I cattivi
Arrow ci ha dato una lunghissima lista di personaggi, e i cattivi presentati sono stati a mio avviso bruciati. Partiamo per gradi e iniziamo con quelli presenti sull'isola: Fyers, Deathstroke e Shado. Il primo è un personaggio apparso durante The Longbow Hunters, ed è un agente della CIA corrotto che tenta di mettere i bastoni tra le ruote a Freccia Verde in più di un'occasione; il secondo, beh... è Deathstroke, non credo ci sia bisogno di aggiungere altro; poi c'è Shado, che non si è capito che ruolo voglia giocare all'interno della serie. Dovrebbe essere una assassina letale che, sebbene collabori con l'arciere di smeraldo, non è che vadano proprio d'accordo, mentre qui è solo una cinese con un bel culo che fa kung fu. Bella la mossa, invece, di inserire Wintergreen, il mentore di Slade Wilson, il quale ha fatto una fine orribile, con una freccia nell'occhio dove Slade dovrebbe essere cieco. E parlando di ciechi ad un occhio, nella serie è apparso anche Deadshot. E forse gli autori si sono confusi tra Deathstroke e Deadshot, visto che è proprio quest'ultimo ad aver perso un occhio.

E poi, come possiamo non parlare del grande attore di Arrow? La grandissima rivelazione di tutta la serie! Lui, Seth Gabel, nei panni del Conte! E spero si capisca che sto cercando di essere sarcastico, perché è stato l'esatto opposto. L'attore vuole fare l'eccentrico, si è detto ispirato a Heath Ledger per la sua performance, e seriamente.. non ce l'ha fatta. Una recitazione esagerata, riuscita in un modo veramente orribile. Il timbro vocale, la recitazione, e quelle cavolo di mimiche facciali inguardabili.... forse avrei apprezzato di più la rivisitazione del Conte Vertigo, se avessero scelto un attore più qualificato e meno coglione.

Infine, stendiamo un velo pietosto su Seth Gabel, e segnaliamo anche altri personaggi che sono apparsi nella serie. Abbiamo visto la Royal Flush Gang (La Gang della Scala Reale) in una veste decisamente diversa da quella dei fumetti, ma non sto qui a dire che avrei voluto vedere cinque tizi su delle carte da gioco volanti, e per me è stata una bella idea (anche se l'episodio noioso); poi c'è stata China White, personaggio apparso su FV: Anno Uno e interpretata da Kelly Hu, su cui non ho poi molto da dire, e infine abbiamo visto anche il villain di Batman, Firefly alias Garfield Lynns, in quello che è stato l'episodio più brutto di tutta la stagione di Arrow.


In definitiva
Forse con i commenti sono stato troppo spietato, e molto probabilmente ho anche dimenticato di aggiungere altro, ma io devo proprio dirlo: non mi è piaciuta per niente questa serie. Ok, tutto è una rivisitazione in chiave realistica, ma si è arrivati ad esagerare. Un briciolo di senso morale nell'eroe di turno ci dovrebbe anche stare, e invece no; questo ammazza tutti e la polizia fa anche bene a cercarlo per arrestarlo. Non dimentichiamoci del concetto di supereroe, che in Arrow è stato spazzato via per far largo a questo realismo cupo fin troppo forzato. Per non parlare dei rapporti sociali e delle interazioni tra i personaggi; okay che è destinato ad un pubblico adolescente, ma non si può vedere che delle persone di 25 anni facciano continuamente leva sul vittimismo gratuito e completamente insensato, e che rapporti d'amicizia si rovinino così in modo stupido per il tanto aspirato amore della propria vita.  Se il buonismo del rapporto eroe-cattivo in Arrow non ce n'è manco l'ombra, nei rapporti tra i personaggi si spreca fin troppo. Chi non avrebbe mandato a quel paese McKenna che voleva sapere per forza cos'è accaduto sull'isola quando questo è un argomento che non si vuole tirare fuori? O quale essere umano non avrebbe mandato a quel paese Laurel quando, ogni volta che si presenta un problema personale, lei se ne esce fuori "io ho passato l'inferno, mia sorella è morta, e bla bla bla"? L'aspetto della soap opera stona parecchio perché gestita male. L'adrenalina, tutta via c'è... ma viene spezzata. I cliffhanger sono messi lì a caso per tenere incollati allo schermo e nell'episodio successivo non succede niente, col risultato che l'attesa si spegne con il nulla. E il finale di stagione? Ne vogliamo parlare? D'accordo, l'elemento sorpresa ci ha giocato tutti regalandoci un finale fuori dal comune e inaspettato.. però di merda.

Arrow sicuramente merita il successo che ha avuto e sta avendo, se alla gente piace è giusto non deluderla. La mia opinione è che ci si trova davanti ad una serie che, per quanto adrenalinica, spegne subito l'entusiasmo. Se non altro, un lato positivo c'è stato: dal successo, hanno finalmente deciso di dare uno scrittore decente al fumetto di Freccia Verde; dopo le pessime gestioni precedenti, Jeff Lemire ha iniziato a scriverne le storie che hanno già riscontrato parecchie critiche positive. Per me, va bene così, ma la seconda stagione non la guarderò.

Penulis : Danjel ~ Sebuah blog yang menyediakan berbagai macam informasi

Artikel Arrow, you have failed this series! ini dipublish oleh Danjel pada hari venerdì 17 maggio 2013. Semoga artikel ini dapat bermanfaat.Terimakasih atas kunjungan Anda silahkan tinggalkan komentar.sudah ada 0 komentar: di postingan Arrow, you have failed this series!
 

0 commenti: